Agnone

Piazza di AgnoneLa bellezza del luogo e dell'ambiente, ancora in parte marinaro, é reso piú palpitante dai colori della breve costa alta dove scampoli del bosco di pino d'Aleppo al primo ingresso nel paese rendono vivace la brulla collina, che poi digrada fino al livello del mare dove sorge il nucleo antico del paese. Qui é l'antica chiesa della Madonna del Carmine, qui é il nuovo lungomare che ingentilisce le antiche dimore gentilizie sulle quali svettano gli immancabili torrini, qui é l'anima del paese col brulichio intenso di una variopinta folla durante l'estate, che cede gradualmente il passo al silenzio dei mesi invernali interrotto solo dal mercato settimanale.

 

La costruzione del nuovo porto turistico-peschereccio ha dato un nuovo aspetto alla costa interrompendo l'armonia quasi selvaggia del lido del mare, ma nello stesso tempo arricchendo il piccolo nucleo marinaro di San Nicola a Mare di un ampio spazio fruibile che é divenuto un tutt'uno con la foce del torrente Roviscelli dove, a fianco di nuove costruzioni, ancora si scorgono tra i rovi i ruderi dell'antica torre San Nicola.


  Verso sud si stende la parte nuova del paese (localitá Rio Lavis e Magazzéni) a monte della parte vecchia che comunque, nonostante i massicci interventi recenti, conserva una sua suggestione per l'ambiente marinaro che vi si é conservato. La ss.267 lascia a lato del mare l'abitato e prosegue poi per Acciaroli riguadagnando la costa alta e parti del bosco di pini d'Aleppo.

torna all'inizio del contenuto